Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

sabato 5 settembre 2015

Amare il fratello per conoscere e amare Dio

Supponiamo che per terra ci sia un cerchio, cioè una linea tonda tracciata con un compasso dal centro. Centro si chiama propriamente il punto che sta in mezzo al cerchio. Adesso state attenti a quello che vi dico. Pensate che questo cerchio sia il mondo, il centro del cerchio sia Dio, e le linee che vanno dal cerchio al centro siano le vie, ossia i modi di vivere degli uomini. In quanto dunque i santi avanzano verso l’interno, desiderano avvicinarsi a Dio e si avvicinano gli uni agli altri, e quanto più si avvicinano a Dio, tanto più si avvicinano l’un l’altro, e quanto più si avvicinano l’un l’altro, tanto più si avvicinano a Dio. Similmente immaginate anche la separazione. Quando infatti si allontanano da Dio e si rivolgono verso l’esterno, è chiaro che quanto più escono e si dilungano da Dio, tanto più si dilungano gli uni dagli altri, e tanto più si dilungano anche da Dio. Ecco, questa è la natura dell’amore. Quanto più siamo fuori e non amiamo Dio, altrettanto siamo distanti dal prossimo; se invece amiamo Dio, quanto più ci avviciniamo a Dio per mezzo dell’amore per lui, altrettanto ci uniamo all’amore del prossimo, e quanto siamo uniti al prossimo, tanto siamo uniti a Dio.
Doroteo di Gaza

giovedì 27 agosto 2015

Lasciarsi sfogliare

 "Così deve essere una persona x te:un libro che sfogli di continuo;dietro le parole,orizzonti sempre + ampi" Hillesum

.....il dolore.....la gioia....antitesi?

“La lezione più importante che l’uomo possa trarre in vita sua non è che nel mondo esiste il dolore, ma che dipende da noi trarne profitto, che ci è consentito trasformarlo in gioia.”
Rabindranath Tagore 1861 - 1941

mercoledì 26 agosto 2015

L altro....chi è......

"Non si può mai sapere in anticipo di cosa siano capaci le persone, bisogna aspettare, dar tempo al tempo, è il tempo che comanda, il tempo è il compagno che sta giocando di fronte a noi, e ha in mano tutte le carte del mazzo, a noi ci tocca inventarci le briscole con la vita, la nostra".
José Saramago - Cecità